Il viaggio di Elissa
La terra dei giganti
Il viaggio come tema storico, culturale ed esistenziale. In questo libro la protagonista, Elissa, è una giovane fenicia che porta il lettore a scoprire la Sardegna dei Fenici, in quel faticoso ma creativo rapporto che fece incontrare i nuragici con il popolo orientale che parlava un’altra lingua, sapeva commerciare e sapeva, soprattutto, scrivere.
Le vicende avventurose della giovane Elissa e del suo compagno “nuragico” vengono vissute in un appassionate “game” da ogni lettore, in particolare dai piccoli e dagli adolescenti.
Coscienti della bontà del progetto, cioè usare la narrazione in forma giocosa e interattiva per scoprire la storia dell’isola sarda, autrice ed editore hanno concordato di sviluppare un’intera collana che toccherà ogni periodo della storia della Sardegna.
La collana, intitolata “Isola degli Eroi” racconterà di Amsicora e del primo scontro con i Romani, della Sardegna sotto il dominio romano, del periodo giudicale, della dominazione spagnola, dei moti antifeudali fino alla prima guerra mondiale, facendo conoscere personaggi realmente esistiti, gli eroi dell’isola per l’appunto.
Un percorso storico, culturale, identitario ma soprattutto d’amore per la propria terra e per il suo passato che vorremo venisse rivalutato e rivissuto con orgoglio.
Questo percorso l’autrice e l’editore vogliono fare insieme a tanti giovani lettori nelle scuole e nelle famiglie.
Barbara Figus
Barbara Figus è nata a Lanusei nel 1988 e vive ad Arzana. Ha una laurea in Servizio Sociale e un Master in Mediazione Familiare. Da sempre appassionata lettrice e affascinata dall’archeologia, da qualche anno si diletta a scrivere racconti fantastici che trovano ispirazione nella storia della civiltà nuragica. Ha pubblicato il suo primo racconto con Historica edizioni, vincendo il premio letterario “Racconti dalla Sardegna” con la storia fantasy di “Entu e la maledizione di Ruinas”. Entusiasta di questa vittoria, ha deciso di creare un libro game per far conoscere ai più piccoli -in modo divertente la bellezza della civiltà nuragica in Ogliastra, vincendo il premio letterario “Faraglioni d’Ogliastra”.